Tutto era concesso gratuitamente. L’Amministrazione, a motivo di tale gratuità, rilevava un cospicuo attivo, come dal rendiconto del bilancio 1925-1926, presentato dal presidente Tito Busti: “Il lusinghiero avanzo è da attribuire anche al fatto che l’Istituto delle Suore Francescane di Gesù Bambino ha rinunciato generosamente ad ogni affitto dei locali adibiti per l’Asilo e ad ogni stipendio delle Suore stabilite per la direzione”.