“L’Amico”, nel nov. 1935, annota e precisa: “L’Asilo infantile è stato riaperto con la refezione calda fin dal 1° ottobre scorso. Tutti i bambini dai 3 ai 6 anni vi debbono far parte. Chi può dia quella tenue retta stabilita; chi non può mandi ugualmente i suoi piccoli e si provvederà diversamente. Ciò che importa, ciò che si vuole, è che i bambini non stiano in mezzo alle vie o nelle piazze”. Prioritaria è considerata, dal Consiglio e dalle Suore educatrici, l’attenzione per l’azione formativa, per “togliere i bambini dalla strada”.